T – shaped skills: competenze trasversali del futuro!

Non solo competenze trasversali: i continui cambiamenti del mondo del lavoro contemporaneo richiedono la capacità di adattarsi costantemente e sviluppare più competenze specializzate

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Quanti tipi di competenze esistono? Come possiamo allenarle e adattarle alle richieste del mondo del lavoro attuale?

La molteplicità di professioni e di scenari lavorativi ci mette di fronte ad un continuo reskilling e alla necessità di adattarsi costantemente: per questo, nell’ambito della formazione si parla sempre più spesso di “competenze a T”: competenze specializzate unite alle competenze trasversali

Competenze trasversali: come utilizzarle?

Nell’ambito formativo è importante distinguere fra tre categorie di competenze:

  • I – shaped skills: competenze verticalizzate, molto specifiche su un preciso argomento
  • X – shaped skills: in genere attribuite ai manager o responsabili dei gruppi di lavoro, sono le competenze che integrano la conoscenza di uno specifico argomento alle capacità di leadership
  • T- shaped skills: competenze trasversali accompagnate dalla competenza specializzata in un campo preciso

Sono queste le competenze indispensabili nel futuro?

Secondo molte ricerche sì: il futuro richiede la capacità di essere flessibili e di adattarsi ai cambiamenti.

Per questo motivo molte figure professionali dei prossimi anni dovranno adeguarsi alla richiesta del mercato e sviluppare le cosiddette “conoscenze a T”

Cosa sono le T-Shaped Skills?

Il termine “T shaped skills” viene coniato la prima volta negli anni ’90, ad indicare delle figure professionali con una competenza approfondita su uno specifico argomento o settore, ma anche una buona dose di competenze trasversali come empatia, pensiero critico, capacità di comunicazione.

Il termine viene utilizzato da Tim Brown, innovativo CEO di IDEO, proprio per descrivere il tipo di caratteristiche desiderate per il personale della sua azienda.

Le “T-shaped skills” riescono a risolvere i limiti della conoscenza generalista e permettono alla persona di aggiungere specializzazioni alla propria formazione – costruendo le proprie competenze in ottica additiva, rispettando un approccio “Always Learning”.

La capacità di coltivare competenze trasversali è di fatto insita nell’uomo, che per sopravvivere deve basarsi sulla sua poliedricità e sulla capacità di sfruttare trasversalmente le proprie capacità.

La “T” rappresenta bene la fusione fra due grandi rami di competenze umane, le cosiddette hard skills (competenze tecniche) e le soft skills (competenze trasversali). L’elemento verticale rappresenta una conoscenza specifica e approfondita, mentre quello orizzontale sta ad indicare l’insieme delle competenze trasversali.

La classica specializzazione delle competenze a I, sebbene molto utile nei campi dove è richiesta una forte di dose di conoscenze specializzate, risulta in realtà limitante nell’ approcciarsi alle professioni del futuro e soprattutto alle figure professionali che emergeranno alla conclusione dell’ampio processo di trasformazione digitale di cui siamo ora testimoni

Quali sono i vantaggi delle competenze trasversali?

  • Migliori capacità di collaborazione
  • Sviluppo di una mentalità flessibile
  • Abilità a destreggiarsi fra competenze specializzate e trasversali
  • Sviluppo del pensiero laterale
  • Capacità di problem solving
  • Migliori abilità comunicative

Come sviluppare “Competenze a T”?

Per sviluppare le competenze a T è innanzitutto indispensabile avere un mindset adeguato, una mentalità di apprendimento costante: non è detto infatti che la T non possa trasformarsi in un P greco, acquisendo ulteriori specializzazioni!

Fonte Immagine: Devops

Quali sono secondo te le competenze fondamentali in azienda? Scrivicelo nei commenti!

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