Vi è mai capitato di essere così immersi in un flusso di attività da perdere la cognizione del tempo?
Di dimenticarvi di mangiare perché totalmente immersi nella creazione di un documento?
In molti abbiamo sperimentato questa sensazione in SmartWorking, ma forse non sapendo che tutto questo ha un nome: si tratta del work-flow!
Se anche voi siete stati immersi nel “work-flow” sapete che spesso, quando si lavora da remoto, capita di concentrarsi a tal punto su un compito da dimenticare completamente l’ambiente esterno. Gli studi dimostrano che questa condizione non solo aumenta la produttività personale, ma impatta positivamente anche il benessere individuale.
Quando ci si trova nel nel work-flow aumentano infatti:
Perché interrompere il flusso di lavoro può causare stress?
Nell’ultimo anno lo SmartWorking ci ha abituato a gestire in autonomia il nostro tempo e, nel migliore dei casi, a lavorare per obiettivi. Portare a termine le attività che compongono la nostra “To-do list” quotidiana rende più semplice staccare la spina ed equilibrare la gestione del tempo da dedicare a noi stessi. Lasciare un’attività incompiuta, al contrario, potrebbe non solo ledere la nostra soddisfazione ma anche indurci in uno stato d’ansia e apprensione. Secondo una ricerca condotta dal Journal of Happiness Studies, le attività che lasciamo incompiute sono una delle maggiori fonti di stress lavoro-correlato.
Cosa può aiutarci a mantenere il work-flow in SmartWorking?
Per fortuna la tecnologia ci viene in aiuto! L’abitudine allo SmartWorking ormai globalmente diffusa ha reso i nostri ritmi più flessibili, ha agevolato e implementato l’introduzione del lavoro per obiettivi. Ciò ci ha permesso di conoscere diversi strumenti a supporto della gestione del tempo lavorativo, come i cosiddetti digital planner. È il caso di Microsoft Planner, programma di pianificazione digitale integrato in Microsoft 365
I vantaggi dell’utilizzo di una digital planner app in SmartWorking
Con gli strumenti di pianificazione digitale i team virtuali possono restare allineati sullo stato d’avanzamento delle attività, condividere commenti sullo svolgimento dei progetti, discutere le priorità insieme e creare delle “To-do-list” condivise. La possibilità di spuntare le attività man mano che vengono completate poi, permette al gruppo di lavoro di avere una chiara visione dei progressi in corso, rende i responsabili più fiduciosi nello SmartWorking.
In particolare, l’utilizzo integrato di Microsoft Planner:
- Mette tutti sullo stesso piano
- Aiuta a creare un piano d’azione condiviso
- Permette l’ottimizzazione dei tempi di lavoro
- Aumento della produttività ed aiuta a mantenere il work flow
- Supporta la creazione di rapporti di fiducia in SmartWorking
Microsoft Planner è integrabile anche in Teams: vi basterà aggiungere una nuova scheda in un canale e selezionare l’app “Tasks and To Do” per integrare un piano esistente o creare un nuovo piano per il tuo gruppo di lavoro.
E tu, hai mai usato nella tua azienda un sistema digitale per pianificare il lavoro, oppure rimani felede alle “To do list” cartacee?
Scrivici la tua nei commenti!