Con l’affermarsi del lavoro ibrido, la digitalizzazione delle attività lavorative ha portato ad un aumento della produttività che, spesso, si riflette nei confini sempre più labili fra vita privata e lavorativa. Notifiche, videochiamate e app: la connessione costante rende sempre più difficile staccare!
Come garantire un equilibrio fra vita privata e lavorativa anche nell’ambiente di lavoro ibrido? Scoprilo nelle prossime righe!

Il paradigma di lavoro ibrido ed il work-life balance:
Nel modello di lavoro ibrido, ormai predominante in moltissime realtà e organizzazioni aziendali, si coniugano i vantaggi del lavoro da remoto con quelli del lavoro in presenza. Questo significa maggiore flessibilità, libertà ed autonomia nell’organizzazione delle attività lavorative da parte dei dipendenti, ma anche più tempo da passare davanti agli schermi.
Perché il lavoro ibrido sia possibile infatti, è indispensabile avvalersi del supporto della tecnologia.
Come si riflette questo sull’equilibrio fra vita privata e lavorativa?
Le tecnologie permettono agli hybrid workers di mantenersi in contatto con il proprio team, ma sono anche un elemento dominante nel nostro tempo libero.
Secondo una ricerca di Deloitte, la pervasitvità delle notifiche digitlai è aumentata di gran lunga nell’ultimo anno: l’abitudine a controllare lo schemro del proprio telefono o pc è ancora più radicata di quanto già non fosse prima.
La digitalizzazione dei processi comunicativi, sia quelli legati alle attività lavorative che personali, ha poi subito una decisa accelerata nel corso degli ultimi mesi, con il risultato che siamo costantemente connessi tramite i dispositivi mobili – e ci sembrerebbe strano il contrario.
Nel modello di lavoro ibrido, la nostra dipendenza dagli schermi è determinata da una serie di fattori, fra i quali la percezione di doversi mostrare sempre reperibili e la fear of missing out, la paura di perdersi qualche informazione importante ignorando le notifiche. Tutto questo rende vani gli sforzi di creare un ambiente di lavoro agile e innovativo, che stimoli concertazione e focus a favore del benessere individuale e di una migliore performance.

Work-life balance nel lavoro ibrido: 5 consiglio per gestirlo al meglio nel tuo team!
- Farsi conoscere dal proprio team dando qualche dettaglio sulla propria vita privata.
Ricorda: tu non sei solo il tuo lavoro! Portare esempi di attività che svolgi al di fuori dell’orario lavorativo aiuterà colleghi e superiori a riconoscere il tuo valore aggiunto e a riconoscere il valore del tempo che passi “fuori” dalla dimensione aziendale.
- Più tempo non vuol dire più produttività!
Dovremmo ormai averlo imparato: la produttività non si misura in termini di ore lavorate, ma in termini di obiettivi raggiunti. L’ottimizzazione del tempo di lavoro è un traguardo auspicabile per il singolo e per l’azienda.
- Utilizza la funzionalità di time blocking per non ricevere e-mail nel tempo libero:
Meno notifiche significa anche meno tempo passato davanti ad uno schermo, meno distrazioni e maggiore concentrazione: nel tuo calendar di Office 365 puoi utilizzare alcuni semplici accorgimenti per ritagliarti del tempo produttivo da dedicare a specifiche attività. In quelle ore di lavoro non verrai disturbato da nessuna call, mail o notifica che non sia davvero urgente.
- Non guardate il telefono per almeno mezz’ora dopo aver spento il pc:
Sappiamo quanto può essere difficile, ma per definire dei confini fra vita privata e lavorativa è importante riconoscere tempi e spazi, sopratutto quando si lavora da casa. Per questo, è fondamentale stabilire degli spazi di lavoro e di stabilire una ruotine: una volta finito di lavorare, metti via il pc e cerca di non guardare lo schermo del cellulare per almeno mezz’ora: questo ti aiuterà a decomprimere la giornate lavorativa.
- Ritaglia degli spazi di tempo liberi dallo schermo durante la giornata
Quanti di noi si sono abituati, soprattutto durante i mesi di lockdown, a passare la pausa pranzo davanti al pc? Non solo lavoro: serie tv, social media e ogni altra forma di intrattenimento passa davanti allo schermo. Godersi le pause ci permette di dare a corpo e mente il necessario tempo di recupero: per cui, se non si tratta di emergenze, non c’è alcun motivo valido per non staccare dallo schermo almeno durante la pausa pranzo!
A che punto è la tua azienda?
Con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle organizzazioni e di diffondere un approccio data driven, basato su un’analisi puntuale per ciascuna delle dimensioni del lavoro ibrido, abbiamo lanciato Hybris Habits: un assessment gratuito che permette alle organizzazioni di misurare il loro livello di integrazione del lavoro ibrido.
Compilando il questionario, le organizzazioni otterranno una profilazione generale e un’analisi legata a ciascuna delle quattro dimensioni del lavoro ibrido.