Seguire il cuore o la ragione? Quando delle due parti, non sai quale ascoltare affidati alla tua Intelligenza Emotiva, una delle competenze più rilevanti nel mondo del lavoro e che necessita di essere implementata fin dai banchi di scuola. Scopri nelle prossime righe a che cosa serve e come mai è così importante!
Hai mai avuto a che fare con colleghi o amici in grado di mantenere la calma in situazioni stressanti? Capaci di trovare brevemente soluzioni a problemi complessi? Abili nel prendere decisioni e pronti a gestire i conflitti nel miglior modo?
A) Sì, ed ho pensato che si trattasse di alieni
B) No, non esistono!
In realtà si tratta di persone in carne ed ossa caratterizzate da un’elevata dose di Intelligenza Emotiva. Avvicinandoci a questo concetto possiamo pensare a tutte quelle volte in cui, di fronte ad una determinata scelta, abbiamo agito d’impulso senza renderci conto di che cosa effettivamente stessimo facendo. Il meccanismo all’origine di un determinato comportamento deriva da due componenti fondamentali: la mente razionale e la mente emotiva.
- Mente razionale: corrisponde a quella parte di noi che ci porta ad essere cauti e riflessivi di fronte a certe situazioni e a certe decisioni,
- Mente emotiva/emozionale: corrisponde alla parte più impulsiva e illogica dei nostri comportamenti, quelli dettati dall’istinto
Per Intelligenza Emotiva intendiamo la capacità di riconoscere, gestire e comprendere le nostre emozioni e quelle degli altri, una capacità molto importante per guidare i nostri pensieri e, di conseguenza, le nostre azioni. Questo concetto, nato nel 1990 con Peter Salovey eJohn D.Mayer all’interno dell’articolo “Emotional Intelligence” è stato in un secondo momento trattato da Goleman all’interno del suo libro Emotional Inteligence nel 1995.
Se scomponiamo il costrutto possiamo individuare due concetti: il primo, l’Intelligenza, dote fondamentale per adattarsi all’ambiente circostante e il secondo, le emozioni necessarie a noi, come ai nostri antenati, per sopravvivere e far fronte alle emergenze della vita.
Che cos’è un’emozione?
Ai fini delle nostre azioni e delle nostre decisioni le emozioni svolgono un ruolo particolarmente rilevante.
La radice della parola “emozione” corrisponde al verbo latino MOVEO, “muovere”. Possiamo intendere tutte le emozioni come impulsi ad agire, piani d’azione utilizzati per far fronte alle emergenze della vita; pensa a quando sei di fronte ad un pericolo, in quei casi non hai molto tempo per riflettere e la paura agisce come spinta quasi inconscia e certamente istintiva, per fuggire. Questa emozione se in casi estremi come questo può rivelarsi fatale, in altri, se mal gestita, può danneggiare noi o chi ci circonda. Se da un lato, il grande vantaggio della mente emozionale è quello di leggere la realtà istantaneamente, dall’altro lato, il suo svantaggio corrisponde proprio all’ampio margine di errore che queste impressioni possono avere, verificandosi in una frazione di secondo.
Intelligenza Emotiva: un modo per gestire le nostre emozioni
Fin da piccoli facciamo i conti con le nostre emozioni; il rischio è che queste diventino un bagaglio particolarmente ingombrante da gestire se non conosciamo il modo migliore per trasportarlo. Pensiamo, ad esempio, a tutti i casi di bullismo o di bambini particolarmente aggressivi, incapaci di gestire la propria collera, o a persone incapaci di gestire lo stress sul posto di lavoro. In questi casi, essere consapevoli delle emozioni che proviamo e sapere da dove derivano, può essere fondamentale. L’intelligenza emotiva è un’abilità che, se esercitata, può aiutarci a:
- Perseguire e raggiungere obiettivi nonostante le difficoltà emotive,
- Incrementare l’autostima
- Motivare sé stessi e gli altri,
- Capire i sentimenti altrui,
- Controllare umore e stati d’animo
I 5 punti chiave dell’Intelligenza Emotiva
Per poter sviluppare questa competenza possiamo esercitarci su ognuno dei suoi 5 tratti distintivi. Eccovi qualche consiglio per ognuno di essi.
- Auto-consapevolezza: ci permette di capire le nostre emozioni senza lasciarci sopraffare dai sentimenti. Essere consapevoli significa essere in grado di comprendere quale emozione stiamo provando, di comunicarla a chi ci sta vicino e di usarla per guidare le nostre azioni e il nostro pensiero raggiungendo gli obiettivi prefissati.
Come implementarla: Per incrementare questo aspetto, potresti interrogarti sulle emozioni che vivi, scomponendole in più parti per comprenderne natura e origine.
- Autocontrollo: ci permette di controllare emozioni e impulsi. Chi ha un elevato autocontrollo spesso è anche molto riflessivo; riflettere a lungo sulle situazioni porta a non prendere decisioni affrettate e impulsive.
Come implementarlo: Il primo passo che puoi fare per sviluppare questa capacità è accettare le emozioni e accoglierle come componenti necessarie e inevitabili. In situazioni di sofferenza spesso ti sarà capitato di pensare “la sfortuna mi perseguita” oppure “questo momentaccio non finirà mai”. Imparare a riconoscere e bloccare questi processi mentali è molto importante per limitare l’effetto dirompente delle emozioni. Questo permette di individuare e sfruttare le nostre risorse interiori che ci consentiranno di superare la difficoltà e di sentirci padroni di noi stessi e delle nostre emozioni.
- Motivazione: le persone motivate conoscono il fine ultimo delle proprie azioni e sono disposte a posticipare risultati immediati per soddisfazioni maggiori nel lungo termine; sono produttive, amanti della sfida e riescono in tutte le loro attività.
Come implementarlo: Per implementare questo aspetto ogni volta che affronti una sfida o un fallimento, prova a trovare almeno un aspetto positivo della situazione; può essere anche qualcosa di piccolo come ad esempio una lezione appresa. In ogni situazione puoi trovare qualcosa di positivo se cerchi bene!
- Empatia: corrisponde alla capacità di identificare e comprendere desideri, bisogni e punti di vista di un’altra persona. Anche questo aspetto, come l’autocontrollo, è legato all’auto-consapevolezza poichè la conoscenza profonda delle proprie emozioni è alla base della capacità di riconoscere e comprendere le emozioni negli altri.
Come implementarla: Puoi sviluppare questa capacità migliorando l’ascolto attivo: cerca di comprendere quello che l’altro dice senza giudicarlo e prestando attenzione anche al suo linguaggio del corpo.
- Competenze sociali: questo aspetto prevede, per fare un esempio in ambito lavorativo, la capacità di concentrarsi sul successo altrui e non solo sul proprio. Chi ha spiccate competenze sociali è un abile comunicatore in grado di sviluppare relazioni sociali che durano nel tempo.
Come implementarle: In questo caso potresti affinare le tue doti non solo di comunicatore ma anche di osservatore: osserva con attenzione i tuoi colleghi e cerca di comprendere come interagiscono con altre persone, potrebbe essere interessante scoprire nuove modalità di interazione sui cui non ti sei mai soffermato.