Sgravi contributivi e incentivi smart working

I Ministeri del Lavoro e dell'Economia hanno dato l’OK: in arrivo sgravi fiscali per tutte le aziende che favoriscono la conciliazione tra vita professionale e vita privata, smart working compreso. L'ammissione agli incentivi smart working avviene a decorrere dal trentesimo giorno successivo al termine ultimo per la trasmissione delle istanze. 15 novembre 2017 per i contratti depositati entro il 31 ottobre 2017 e il 15 settembre 2018 per i contratti depositati entro il 31 agosto 2018.

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I Ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno dato l’OK: incentivi smart working in arrivo. Per tutte le aziende che favoriscono la conciliazione tra vita professionale e vita privata, smart working compreso possono percepire sgravi fiscali.

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Le responsabilità di genitore, coniuge e dipendente non sempre riescono a incastrarsi e molti di noi finiscono per ritrovarsi giocolieri: in equilibrio precario su una fune, a tentare di tenere in piedi contemporaneamente tutti gli aspetti della propria vita privata e professionale. Quante volte, trovandosi in questa situazione, qualcuno avrà pensato allo smart working come possibile soluzione per far quadrare tutti i conti, se non fosse che il capo ancora non si fida?

Incentivi Smart Working

Per tutte le aziende che stanno pensando di introdurre lo smart working, non c’è mai stato momento migliore. Dopo la direttiva n.3 del 2017 in materia di lavoro agile, i Ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno appena firmato il decreto che dà attuazione all’articolo 25 del D.Lgs. 80/2015.In sostanza, sono in arrivo grandi incentivi per le aziende che ricorrono a soluzioni volte a migliorare l’equilibrio tra vita privata e professionale dei propri dipendenti: 110 milioni di euro in forma di sgravi contributivi.

Le aree che più interessano gli incentivi smart working riguardano la genitorialità, il welfare aziendale e la flessibilità organizzativa. Quest’ultima comprende tutte le iniziative che favoriscono:

  • smart working
  • flessibilità oraria in entrata e uscita
  • part-time
  • banca ore
  • cessione solidale dei permessi con integrazione da parte dell’impresa dei permessi ceduti

L’iniziativa, valida in via sperimentale per il biennio 2017/2018, prevede incentivi per tutte le aziende che applicano il contratto ad almeno il 70% dei propri dipendenti e per tutti quei contratti collettivi aziendali sottoscritti e depositati dal 1° gennaio 2017 e non successivi al 31 agosto 2018.
Per i contratti depositati quest’anno, la domanda può essere presentata dal 15 novembre 2017. Per i contratti depositati dopo questa data, il termine è fissato al 15 settembre 2018, con possibilità di accedere ai soli fondi previsti per il 2018.

Un passo dopo l’altro e la strada verso un lavoro agile e più felice, per i dipendenti e per le aziende, inizia a prender forma.

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