Didattica Innovativa per un turismo senza limiti: Games Without Barriers

Per abilitare l’accoglienza inclusiva e un turismo accessibile a tutti è importante formare le persone fin dai primi anni di esperienza. Non solo regole e nozioni ci vuole empatia, capacità di adattamento, pensiero critico. In questo articolo vi raccontiamo del progetto Games Without Barriers e di l'apprendimento innovativo e game-based può aiutare nella formazione dei più giovani per creare ambienti inclusivi!

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La sempre più diffusa attenzione all’accessibilità è ormai una questione dibattuta in diversi ambiti: il turismo non fa eccezione. Con il progetto Games Without Barriers cerchiamo di affrontare una problematica complessa e di supportare le scuole, con una formazione adeguata e su misura di studente.

Come possiamo formare le persone all’inclusione? Come trasformare le nozioni in comportamenti attuabili?

Per abilitare un’ accoglienza inclusiva e un turismo accessibile a tutti è importante formare le persone, abituare gli operatori del settore a gestire le necessità del cliente fin dai primi anni di esperienza. Perché ciò sia possibile ci vuole empatia, capacità di adattamento e formazione costante: tutte qualità che Wattajob ha sempre cercato di integrare nei propri percorsi formativi.

Il Progetto Games Without Barriers

Da circa un anno siamo a bordo del Team di partner internazionali nell’ambito del progetto europeo Games Without Barriers”. Il progetto ha l’obiettivo di formare insegnanti e studenti degli istituti di formazione in ambito turistico-alberghiero sul turismo accessibile attraverso metodologie didattiche innovative, atte a ingaggiare i ragazzi e stimolare la partecipazione attiva al percorso formativo.

In particolare, Games Without Barriers ha due obiettivi principali:

  • Contribuire a colmare il vuoto formativo sul turismo accessibile nei curricula dell’Istruzione e Formazione Iniziale in ambito turistico, integrandoli con i temi dell’accessibilità;
  • Sviluppare e sperimentare nuovi approcci alla formazione e all’apprendimento, promuovendo la filosofia dell’edutainment, l’apprendimento basato sul gioco e sull’esperienza, attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali in modo creativo e collaborativo tra educatori e discenti.

Non solo nozioni e regole da applicare per abilitare un turismo inclusivo, ma una modalità di apprendimento innovativa, che renda possibile l’interiorizzazione di concetti e comportamenti e il confronto su temi più che mai attuali. Questo è possibile anche grazie allo svolgimento di attività di confronto e di scambio transnazionali, che vedranno protagoniste le tre scuole coinvolte nel progetto: l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Servizi Commerciali di Assisi, la Fundació Privada Escola de Restauració i Hostaleria de Barcelona e il Colegiul Economic “Gheorghe Dragos”, in Romania.

Didattica Innovativa: come renderla possibile

Quali sono i presupposti per un percorso d’apprendimento davvero innovativo? Su quali competenze puntare?

Nell’ambito del progetto Games Without Barriers stiamo sperimentando la progettazione di una web-app costruita sul  game-based learning che accompagnerà lo studio dei discenti.

La web-app offrirà la possibilità di mettere a frutto le nozioni apprese all’interno di scenari d’apprendimento immersivi, che permetteranno agli studenti di sviluppare anche competenze trasversali quali empatia, pensiero critico, comunicazione efficace e ascolto.

La tecnologia, nel corso dell’ultimo anno, ha dato una forte spinta alla digitalizzazione dei processi formativi: Games Without Barriers ci permetterà di dimostrare come i media digitali, alla base dei più moderni prodotti di Edutainment, possono portare un vero valore aggiunto alle classiche forme d’apprendimento.

Vuoi saperne di più sul progetto e sui partner coinvolti? Visita il sito web!

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