Change management in azienda: perché è importante?

Piccole, medie e grandi: al cambiamento non sfugge nessun tipo di impresa. Ma per le organizzazioni, così come per ogni singolo individuo, cambiare significa anche scontrarsi contro rischi, ostacoli e tensioni. Per affrontarli, il change management in azienda non può mancare.

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Piccole, medie e grandi: al cambiamento non sfugge nessun tipo di impresa. Ma per le organizzazioni, così come per ogni singolo individuo, cambiare significa anche scontrarsi contro rischi, ostacoli e tensioni. Per affrontarli, il change management in azienda non può mancare.

cartello time for change

Il mondo del business evolve rapidamente. Per stare al passo con i continui mutamenti tecnologici, sociali ed economici, le aziende devono essere pronte a cambiamenti che possono coinvolgere molteplici livelli: necessità di nuovi strumenti, tecnologie e competenze, relocation, riorganizzazioni.

Trasformazioni spesso invasive e non semplici, ma non c’è alternativa: le aziende che non si adattano rischiano di diventare presto obsolete.

Se il cambiamento è quindi necessario, è altrettanto necessario non lasciare semplicemente che “accada”. Il change management in azienda è fondamentale per evitare danni che potevano essere previsti (e quindi gestiti) e per trasformare il cambiamento in un’opportunità.


Cosa succede se non hai un change management plan?

fiori colorati - change-management plan

Pensiamo a come le persone reagiscono al cambiamento. Non è facile lasciarsi alle spalle una situazione a cui si è comodamente abituati per andare incontro al nuovo e all’incerto. Cambiare costa fatica e impegno: quando è volontario, ma ancora di più quando è imposto dall’esterno. 

Facciamo un test: prova a chiedere alle persone intorno a te quali termini associano al concetto di “cambiamento”. Sentirai sicuramente parole come paura, incognito, stress, ansia, incertezza. 

Se a pronunciare queste parole sono le risorse umane di un’azienda che sta affrontando trasformazioni importanti, i danni possono essere molto gravi: un individuo non preparato al cambiamento avrà reazioni fortemente negative, sia per lo stato d’animo che deriva da un evento inaspettato, sia per la mancanza di comunicazione e considerazione da parte dell’azienda. 

A livello pratico, queste reazioni possono tradursi in mancati risultati, nessun engagement, assenteismo, problemi relazionali. Senza un manager consapevole del piano di change management in azienda e con le skill necessarie per per supportarlo e comunicarlo al suo team, i danni possono essere grandi. 

Ma un cambiamento improvviso può causare problemi anche a livello economico e organizzativo: una trasformazione non ben pianificata fa sì che l’azienda si trovi impreparata e non riesca a riorganizzarsi in modo razionale e in tempi accettabili. Il campo è libero per l’approssimazione, la disorganizzazione, la casualità e questo può portare a perdite economiche, cattiva gestione del cliente, uso inadeguato delle risorse, allungarsi dei tempi del processo di change management.  

Torniamo all’esperimento di qualche riga fa. Oltre alle connotazioni negative del concetto di cambiamento, probabilmente avrai sentito anche qualche termine positivo: possibilità, novità, innovazione, apertura. Avere un piano di change management significa permettere a queste associazioni di idee positive di concretizzarsi. 


Change management in azienda: i benefici

change management in azienda - schema alla lavagnaChange management significa saper gestire il cambiamento, che a sua volta implica due fattori importanti: supportare il cambiamento, pianificandone il processo, e comprendere il suo effetto sulle organizzazioni e sugli individui.

Quali sono i benefici concreti che un piano di change management può portare a un’organizzazione? Ti proponiamo una selezione dei più interessanti:

  • Se i benefici del cambiamento vengono comunicati prima che il processo abbia inizio, possono servire come motivazione e spinta per gli individui coinvolti
  • Il cambiamento può avvenire senza impattare sulle attività aziendali quotidiane, sulla qualità del lavoro e sul rispetto delle deadline
  • Le tempistiche per gestire il cambiamento in azienda si riducono
  • Problemi e imprevisti possono essere anticipati e si può preparare un piano per affrontarli
  • L’azienda può rispondere più rapidamente alle esigenze dei clienti
  • Si ottimizzano i costi associati al processo di cambiamento
  • I dipendenti, preparati e coinvolti nel change management in azienda, sono meno ansiosi, più collaborativi, mantengono alta qualità del lavoro e facilitano le operazioni di change
  • Si può pianificare la comunicazione del cambiamento e gestirne quindi la percezione agli occhi dei dipendenti e della comunità esterna, con benefici per l’immagine aziendale
  • Si riducono le possibilità che il cambiamento fallisca
  • Il cambiamento può apportare benefici concreti e duraturi nel tempo

Anche se avere un processo di gestione del cambiamento in azienda non può garantire il successo in modo assoluto, le possibilità aumentano sensibilmente e i vantaggi, come hai letto, sono tantissimi.

Se hai vissuto o stai per affrontare un grande cambiamento sul lavoro e vuoi condividere con noi le tue riflessioni, aspettative, dubbi sull’adozione di un piano di change management, raccontaci la tua esperienza nei commenti.

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